la Legge di Bilancio 2024, articolo 1, commi 101-112, della L. 213/2023, stabilisce che le imprese italiane devono stipulare, entro il 31 marzo 2025, contratti assicurativi a copertura dei danni causati da eventi catastrofali. (Per le imprese della pesca e dell′acquacoltura, la scadenza è il 31 dicembre 2025) Gli eventi catastrofali includono: Sismi; Alluvioni; Frane; Inondazioni; Esondazioni; L′obbligo riguarda tutte le imprese con sede legale in Italia e quelle con sede legale all′estero ma con una stabile organizzazione in Italia, iscritte nel Registro Imprese. Sono escluse le imprese agricole e quelle con beni immobili gravati da abuso edilizio. La polizza deve coprire i beni di cui all′articolo 2424, comma 1, sezione Attivo, voce B-II, numeri 1), 2) e 3), del Codice civile ovvero: Fabbricati; Impianti e macchinari; Attrezzature industriali e commerciali; Terreni; Il decreto attuativo del 27 febbraio, in vigore dal 14 marzo, disciplina: Modalità di individuazione degli eventi calamitosi e catastrofali Modalità di determinazione e adeguamento periodico dei premi Limiti alla capacità di assunzione del rischio da parte delle imprese assicuratrici; Aggiornamento dei valori; Modalità di coordinamento con l′Ivass; Il calcolo dei premi assicurativi è proporzionale al rischio, tenendo conto della ubicazione e vulnerabilità dei beni assicurati, delle serie storiche, delle mappe di pericolosità e dei modelli predittivi. I premi sono aggiornati periodicamente. Le polizze possono prevedere scoperti e massimali di indennizzo, con limiti specifici per diverse fasce di somma assicurata. Per i terreni, la copertura è prestata nella forma a primo rischio assoluto. Le imprese che non si adegueranno entro il 31 marzo non sono soggette a sanzioni dirette, ma indirette in quanto l′inadempimento sarà considerato anche al di fuori dellevento catastrofale subendo effetti pregiudizievoli nellassegnazione di agevolazioni o contributi pubblici (es. crediti di imposta e fondo garanzia PMI). Inoltre in caso di sinistro le imprese inadempienti rischiano di dover affrontare ingenti perdite finanziarie che possono mettere a repentaglio la sopravvivenza dellattività. In allegato informativa più ampia ed estratto G.U. con Regolamento attuativo.